La Provincia di Modena dedica la festa della donna alla campagna per assegnare il Premio Nobel per la pace alle donne africane
Anche quest’anno le istituzioni modenesi hanno promosso una serie di iniziative in occasione della festa dell’8 marzo, che si sono tenute e si tengono in queste settimane. Si tratta di importanti momenti per festeggiare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, per ricordare l’attualità della lotta per l’affermazione dei diritti di pari opportunità e per riproporre l’attenzione su alcuni dei principali problemi come la violenza sulle donne e le relative strategie di contrasto, i diritti antidiscriminatori sanciti dalla Costituzione, il lavoro.
L’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia unitamente agli organismi di parità provinciale,dedica quest’anno una particolare attenzione alla lotta alla discriminazione razziale.
È questo il tema del seminario tenuto martedì 15 marzo alle ore 15 presso la sala del Consiglio Provinciale nell’ambito della Settimana d’azione contro il razzismo, per lanciare una campagna di sensibilizzazione e raccolta di firme per sostenere “Premio Nobel per la pace alle donne africane”. L’iniziativa, approvata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti in Consiglio provinciale, intende riconoscere e valorizzare il ruolo delle donne in Africa con la loro candidatura al Premio Nobel per la Pace 2011. Questa la proposta promossa dal CIPSI, coordinamento di 48 associazioni di solidarietà internazionale, e da ChiAma l’Africa, una associazione nata in Senegal a Dakar, è sostenuta dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), Centro Antidiscrimine Regione Emilia-Romagna.
Il seminario presieduto da Marcella Valentini, Assessore Pari opportunità della Provincia di Modena, dopo il saluto di Mario Galli, vice Presidente della Provincia di Modena ha visto gli interventi di Mauro Sighinolfi, Vice Presidente del Consiglio provinciale, di Grazia Baracchi, Presidente della Conferenza provinciale delle Elette, di Cecile Kyenge Kashetu, consigliera provinciale e portavoce NOPPAW, di Francesca Ferrari, Presidente della Commissione permanente provinciale per le Pari opportunità, di Fausto Cigni, Presidente della Consulta provinciale dell’Immigrazione e di Kindi Taila, Medico ginecologo e portavoce Associazione DAWA.dei principali problemi come la violenza sulle donne e le relative strategie di contrasto, i diritti antidiscriminatori sanciti dalla Costituzione, il lavoro.
L’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia unitamente agli organismi di parità provinciale, dedica quest’anno una particolare attenzione alla lotta alla discriminazione razziale.
È questo il tema del seminario tenuto martedì 15 marzo alle ore 15 presso la sala del Consiglio Provinciale nell’ambito della Settimana d’azione contro il razzismo, per lanciare una campagna di sensibilizzazione e raccolta di firme per sostenere “Premio Nobel per la pace alle donne africane”. L’iniziativa, approvata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti in Consiglio provinciale, intende riconoscere e valorizzare il ruolo delle donne in Africa con la loro candidatura al Premio Nobel per la Pace 2011. Questa la proposta promossa dal CIPSI, coordinamento di 48 associazioni di solidarietà internazionale, e da ChiAma l’Africa, una associazione nata in Senegal a Dakar, è sostenuta dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), Centro Antidiscrimine Regione Emilia-Romagna.
(scarica la presentazione di Kindi Taila in formato PDF)
Sono state lette poesie a cura di Patrizia Comitardi “Donne d’Africa. La forza e il coraggio, la sofferenza e la bellezza delle donne d’Africa in poesie e scritti di autrici africane contemporanee”. (Scarica i testi letti in formato PDF)
Le poesie erano accompagnate da proiezioni di immagini di Dante Farricella. Molte di queste immagini sono state scattate all’isola di Gorée in Senegal durante l’assemblea mondiale dei migranti e la marcia del Social Forum di Dakar (questo lavoro è stato reso possibile grazie al supporto dell’Associazione DAWA). L’isola di Gorée è l’isola da cui partivano le navi negriere verso l’america e l’europa. Un luogo sicuramente importante per parlare di migrazioni e di donne – Guarda le immagini